Termini utilizzati nell'arte del bonsai

I coltivatori di bonsai principianti, leggendo un articolo o un libro sui bonsai, si imbattono regolarmente in molti termini incomprensibili. Per facilitarne la comprensione, abbiamo compilato questo breve dizionario di traduzioni dal giapponese e dal cinese.

  • Akadama: argilla (akadama) originaria del Giappone, dalla struttura granulare. Viene utilizzata in varie miscele per la coltivazione di composizioni nane, per le quali viene importata appositamente dal Giappone.
  • Ara-kawacho: (ara-kawacho) Un albero dalla corteccia ruvida.
  • Ara-ki: (ara-ki) Un albero appena scavato, come un promettente bonsai.
  • Bankan: (bankan) uno degli stili principali della cultura, tradotto come tronco fortemente contorto o "anelli di serpente". Spirale. Molto probabilmente il termine Hankan (hankan) significa la stessa cosa.
  • Bonkei: (bonkei) Paesaggio naturale su un vassoio (rocce, piante, figure di animali, case).
  • Bunjingi: (bunjingi) Stile estetico, bohémien. Il tronco o i tronchi crescono leggermente inclinati e presentano ramificazioni nella parte superiore. Contenitore: rotondo, con bordi rialzati.
  • Chokkan: (tёkkan) Stile con tronco rigorosamente verticale, rami piramidali e distanziati uniformemente. Una variante della traduzione russa è "stile a mast". Contenitore: rettangolare, ovale, rotondo.
  • Daiki: (daiki) Pianta madre (Tsugi-ho - talee)
  • Eda-bari: (eda-bari, eda-buri) La disposizione e la forma dei rami.
  • Eda-jin: (eda-jin) Rami sbiancati artificialmente.
  • Edakiri: (edakiri) Potatura dei rami.
  • Eda-nuki: (eda-nuki) Rimozione dei rami non necessari
  • Eda-suki: (eda-suki) Potatura dei rami
  • Eda-uchi: (eda-uchi) Armonia dei rami.
  • Eda-zashi: (eda-zashi) Potatura dei rami.
  • Fukinagashi: (Fukinagashi) Stile del vento. Il tronco e i rami sono curvi e crescono in una sola direzione, come se fossero sotto l'influenza del vento. Contenitore: ovale, rettangolare.
  • Gobo-ne: (gobo-ne) radice a fittone
  • Gobo-tsuchi: (gobo-tsuchi) Terreno grossolano e friabile.
  • Hakari: (hakari) Potatura delle foglie (defogliazione completa o parziale) per avviare la vegetazione secondaria dopo che i germogli dell'anno in corso si sono induriti.
  • Hamizu: (hamizu) Spruzzare acqua sulle foglie.
  • Han-Kengai: (han-kengai) Mezza cascata. Contenitore: tondo, quadrato.
  • Hankan: (hankan) Bonsai dal tronco molto contorto.
  • Hariganekake: (hariganekake) Avvolgere parti di legno con del filo di ferro per piegare la parte avvolta.
  • Hatiutsuri: (hatiutsuri) L'unità compositiva di un bonsai e del contenitore in cui cresce.
  • Hokidachi: (hokidachi) stile a ventaglio. Tronco dritto con rami espansi a forma di ventaglio.
  • Honbachi: (honbachi) Vassoio per bonsai.
  • Ikada: (ikada) Diversi tronchi che crescono da un'unica radice orizzontale posta in superficie, dando l'aspetto di un gruppo di alberi.
  • Ishitsuki: (ishitsuki) Aggrappato alla roccia. Un albero in miniatura che cresce sopra o dentro una roccia, con radici che si insinuano nella roccia e raggiungono il terreno sottostante.
  • Ju-sei: (ju-sei) La crescita di un albero
  • Ju-shin: (ju-shin) Cima dell'albero
  • Kabudachi: (kabudachi) Un cespuglio. Diversi steli che crescono da un'unica radice.
  • Kabuwake: (kabuwae) (Divisione) radici
  • Kanju (kanju): Alberi decidui (con legno duro).
  • Kannuki-eda: (kannuki-eda) Un brutto ramo che deve essere tagliato.
  • Kansui: (kansui) Innaffiare.
  • Karikomi: (karikomi) Potatura di rami e germogli.
  • Kengai: (kengai) Cascata. Il tronco e i rami scendono sotto la base del contenitore. Contenitore: rotondo, quadrato.
  • Kesho-tuschi: (kesho-tsuchi) Terra decorativa, sabbia argentata.
  • Keto-tsuchi: (keto-tsuchi) Torba.
  • Ko-eda: (ko-eda) Un ramo molto aggraziato.
  • Kokejun: (kokejun) tronco affusolato (che si assottiglia gradualmente verso l'alto).
  • Komochi: (komochi) Bonsai con doppio tronco
  • Kuro-tsuchi: (kuro-tsuchi) Terra nera
  • Kuruma-eda: (kuruma-eda) Un brutto ramo che deve essere tagliato.
  • Mame-bonsai: (mame-bonsai) Bonsai alto meno di 10 cm.
  • Me-tsumi: (me-tsumi) Cimatura delle gemme vegetative e floreali.
  • Meiboku: (meiboku) Bonsai antico, antico
  • Mi-momo: (mi-momo) Bonsai da frutto.
  • Misho (misho): Coltivare un bonsai da una piantina
  • Misho-momo: (misho-momo) Bonsai da una piantina.
  • Mizu-gire: (mizu-gire) Asciugarsi
  • Mizu-goke: (mizu-goke) Sfagno
  • Moyogi: (moyogi) Stile eretto, liberamente curvo. Libero. Contenitore: rettangolare, ovale, arrotondato.
  • Ne-zashi: (ne-zashi) Potatura delle radici
  • Neagari: (neagari) Bonsai con radici sporgenti
  • Nebari: (nebari) la base di un albero con le radici che sporgono dal terreno.
  • Nejikan: Bonsai con tronco contorto.
  • Netsuranari: (netsuranari) Diversi tronchi che crescono da un'unica radice orizzontale posta in superficie, dando l'aspetto di un gruppo di alberi.
  • Oki-goe: (okie-goe) Fertilizzante granulare o in polvere.
  • Oyaki: (oyaki) Albero madre nella margotta.
  • Roboku: (Roboku) Bonsai antico, antico.
  • Sabamiki: (sabamiki) Bonsai con il tronco diviso
  • Saikei: (saikei) Un paesaggio con rocce e piante, ma senza figure.
  • Sankan: (sankan) Triplo tronco. Tre tronchi che crescono da un'unica radice (padre, madre, figlio).
  • Sashi-ho: (sashi-ho) Rifinitura
  • Sashi-ki: (sashi-ki) Ritagli.
  • Seishi: (seishi) Formazione del bonsai.
  • Sentei: (sentei) Potatura categoriale di rami perenni, tronco. Corrisponde al termine inglese pruning.
  • Shakan: (shakan) Stile inclinato. Contenitore: rettangolare, ovale.
  • Sharimiki: (sharimiki) Uno stile con legno morto a vista.
  • Shohaku: (shohaku) Conifere (legno tenero)
  • Shohin-bonsai: (Shohin-bonsai) Bonsai non più alto di 15 cm.
  • Shoki: (shoki), Yamadori-shitate (yamadori-shitate) (contro Misho) Bonsai realizzati con piante presenti in natura.
  • Sin-edakiri: (sin-zdakiri) Potatura dei germogli dell'anno in corso. Corrisponde al termine inglese trimming.
  • Sin-nuki: (sin-nuki) Rimozione delle foglie di bambù non ancora srotolate (letteralmente, esposizione del nucleo) per limitarne la crescita verticale.
  • Sokan: (sokan) Doppio tronco. Due tronchi che crescono da una radice (padre, figlio).
  • Suiban: (suiban) Un contenitore piatto senza fori di drenaggio. Il sui-ban è un contenitore per l'acqua. Utilizzato per esporre i suiseki.
  • Suiseki: (suiseki) composizione che rappresenta un paesaggio roccioso in miniatura, tipico della tradizione cinese San Sui-Sek, ovvero pietre utilizzate nel paesaggio.
  • Tachia-gari: (tachiagari) La parte inferiore del tronco. Standard.
  • Tangei: (tangei) Materiale per bonsai.
  • Tekishin: (tekishin) Rimozione dei germogli.
  • Tocho-shi: (tochoshi) Un ramo di lunghezza eccessiva.
  • Tokonoma: (tokonoma) una nicchia appositamente scavata per esporre vari oggetti estetici Ikada in una casa giapponese. Di solito viene utilizzata per esporre piccoli dipinti, bonsai, ikebana, calligrafie, ecc.
  • Toriki: (toriki) Tecnica di stratificazione dell'aria.
  • Toriki-momo: (toriki-momo) Bonsai ottenuto per margotta.
  • Tsugi-ho: (Tsugi-ho) Taglio (pianta madre Daiki).
  • Tsugi-ki: (tsugi-ki) Tecnica di innesto dei bonsai.
  • Uekae: (uekae) Trapianto.
  • Ueki: (ueki) Una pianta, un albero piantato in un giardino o in un contenitore.
  • Yamadori: letteralmente, estrazione di alberi dalla natura con lo scopo di formare bonsai (scavo, potatura di rami e radici). Si esegue in autunno o in primavera.
  • Yamadori-shitate: (yamadori-shitate) Uguale a Shoki (shoki).
  • Yose-ue: (ёсэ-уе) Piantagione di gruppo, boschetto. Diverse piante in un contenitore piatto che rappresenta un boschetto. Il numero di piante è dispari. Contenitore: rettangolare, ovale (molto basso, non profondo).
Bonsai

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