VILLAGGIO BONSAI DI OMIYA

Il Giappone è un paese straordinario. Solo qui si trovano opere d'arte, letteratura e bonsai unici. Una parola interessante cheproveniva dalla Cina, è diventato sinonimo di un tipo speciale di creatività, che consiste nel coltivare piccoli alberi in vaso o su un vassoio e decorarli in modo creativo. È importante notare che quest'arte sta diventando sempre più popolare ogni anno, non solo in Giappone, ma in tutto il mondo. Ogni anno si tengono mostre e seminari, ognuno dei quali rappresenta un'incredibile varietà di idee creative e opzioni per i bonsai.

Villaggio Bonsai di Omiya

Un po' di contesto storico

Possiamo dire che talegli alberi nani sono comparsi molto, molto tempo fa, ma avevano un aspetto leggermente diverso. In precedenza, una tale composizione era semplice e straordinaria: l'albero era posizionato su un vassoio, circondato da non più di dieci pietre di varie forme. Ma il tempo passò e nuove opportunità si aprirono all'umanità. Per quanto riguarda quest'arte, durante il suo periodo di massimo splendore, il personaggio più famoso fu l'imperatore Meiji. Fu lui a elevarla al rango di tradizione nazionale. L'imperatore giapponese divenne il fondatore di un luogo unico e irripetibile chiamato "Villaggio dei Bonsai".

Omiya

Punto di riferimento tradizionale del Giappone

In sostanza, il luogo fu a lungo considerato unico e inimitabile; era unico nel suo genere e non aveva eguali. Anche allora, quando un potente terremoto colpì il Giappone, tutti i maestri persero molte opere, tra cui anche le opere dell'imperatore stesso. Lunghe riflessioni e un trasferimento forzato nella parte orientale del paese giocarono un ruolo importante nella formazione di questo luogo meraviglioso. Se non fosse stato per i tristi eventi, molto probabilmente pochi conoscevano Omiya. Ma così accadde, e così tutte le nuove opere di diversi maestri e studenti di talento trovarono la loro collocazione definitiva. Questo territorio fu chiamato "Villaggio dei Bonsai", che col tempo divenne proprietà dello stato. Se allora solo pochi potevano visitare questo luogo, ora è accessibile a tutti. Dal 2010, questa mostra è aperta al pubblico nella forma di un museo, che accoglie con ospitalità i suoi visitatori dalle 9:00 alle 17:00. Ciò che sorprende è che è gratuito e aperto ai visitatori: tutti i giorni tranne il giovedì è possibile immergersi nella cultura del Paese, valutare opere, ammirare composizioni realizzate in 12 stili diversi e vivere tante emozioni positive. Se vi trovate al Villaggio dei Bonsai dal 3 al 5 maggio, potrete assistere a una favolosa mostra-festival, che includeràmaestri famosie veri intenditori dell'arte del bonsai.

Perché tutti i turisti che visitano il Giappone sognano di visitare Omiya?

Perché il "Villaggio Bonsai" è il primo posto al mondo in cui sono concentrate tutte le conoscenze e le competenze riguardanti quest'antico mestiere.

Ecco qui:

  • gli esempi più sorprendenti di opere di talentuosi maestri giapponesi (maestri Kobayashi; Amano, Masahiko Kimura e molti altri);
  • alberi in miniatura di età diverse (alcuni dei quali sono molto più vecchi di 10-20 anni);
  • composizioni complete che sono schizzi di paesaggi reali;
  • ampia gamma di stilie direzioni, una riunione unica di tempo e spazio in un'unica composizione;
  • una raccolta generale di opere, che viene costantemente arricchita con nuove composizioni.
Villaggio Bonsai di Omiya

Si scopre quindi che il "Villaggio Bonsai" non è solo un museo, ma un luogo straordinario con una storia ricca. Era l'unico al mondo, e seguendo il modello di quello, territori simili iniziarono a essere creati in diverse città di ogni paese. Oggi ci sono più di mille attrazioni simili, ma solo il "Villaggio Bonsai" di Omiya è ancora il luogo più ambito da visitare.

Bonsai
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