Bonsai. Quanta armonia e pace si possono udire in questa parola d'oltremare. Per un piccoloJonah Yoshio NakaNon era un'attività straniera, ma il ragazzo osservava come incantato il grigio Sadehei Naka evocare le chiome di bizzarri pini. John aveva già sentito parlare dell'arte di coltivare alberi in miniatura, ma fu solo dopo aver visitato il nonno nel Paese del Sol Levante che si entusiasmò davvero. Il giovane irrequieto disse subito al nonno che era pronto a dedicare tutta la sua vita a quest'attività. Il venerabile Sadehei Naka si limitò a sorridere. Così nacque la stella di uno dei più leggendari guru dell'arte del bonsai.

Figlio di immigrati giapponesi, il futuro Gran Maestro nacque in Colorado nel 1914. Era il più curioso e birichino dei tre figli della coppia Naka. All'età di otto anni, John si recò per la prima volta nel misterioso Giappone, dove incontrò il nonno, un grande appassionato di filosofia bonsai. Notando il genuino interesse del nipote, Sadekhei iniziò a introdurlo al suo hobby e a iniziarlo ai segreti del mestiere.
John si dimostrò uno studente capace e mantenne la parola data: dopo aver terminato il liceo, entrò nel dipartimento di progettazione paesaggistica. Purtroppo, poco prima, il nonno di Sadehei lasciò questo mondo. In sua memoria, il giovane Yoshio decise di rimanere in Giappone e continuare il loro lavoro comune.
Il neo-studente si prese così tanta cura del giardino del nonno che perfino gli insegnanti vennero a vedere i pini e le acacie in miniatura nei vasi.
Il successivo evento significativo nella vita di John Yoshio Naka avvenne nel 1947. A quel tempo, il futuro maestro bonsai era già riuscito a tornare negli Stati Uniti e a mettere su famiglia. Naka fondò una piccola attività di giardinaggio e a volte si dedicava a progetti per la creazione di opere d'arte giapponesi.giardini zened era molto felice. Un incontro inaspettato con Sam Doi, un esperto di bonsai, riaccese la sua vecchia passione.
Per 10 lunghi anni, John si è immerso nello studio delle tecniche del bonsai, sperimentando una varietà dispecie vegetalie raccolsemiscele di terraper l'atterraggio. Di conseguenza, ha riprofilato la sua azienda per la produzionecontenitori per piantare bonsai, e in seguito lavorò per raggiungere “hachiutsuri” – l’armonia assoluta tra la pianta e il vaso.
All'inizio degli anni sessantaJohn Yoshio NakaDivenne un maestro riconosciuto di quest'arte orientale non solo in ambienti ristretti. La sua fama echeggiò in tutta l'America e gli inviti a vari programmi televisivi non finirono mai. Nel 1967, il principe giapponese Norihito Takamatsu conferì al signor Naka una medaglia onoraria "Per il significativo contributo allo sviluppo della cultura del bonsai" e la gratitudine del presidente del Dipartimento dell'Agricoltura del Giappone.
Nel 1982, il maestro decise di condividere le sue conoscenze con persone affini in tutto il mondo, per le quali pubblicò il libro "Technique du Bonsai (Tecnica dei Bonsai)" in francese. Oggi, la pubblicazione è considerata un vero tesoro e i bonsaisti sono disposti a pagare cifre esorbitanti per averla. Nel 1987, il mondo vide la seconda parte della pubblicazione, che Naka intitolò semplicemente "Tecnica dei Bonsai - II". In totale, il maestro scrisse 5 libri, considerati guide esemplari per la creazione di giardini in miniatura.
Nel 1985, l'opera di John Yoshio Naka attirò l'attenzione dell'Imperatore del Giappone, Hirohito in persona. Il monarca conferì a Naka la più prestigiosa onorificenza che un cittadino non giapponese possa ricevere: l'Ordine del Sol Levante, di quinto grado. Ciò fu dovuto in gran parte al coronamento dell'opera del maestro.Foresta di ginepri di 11 alberi "Goshin"Questa composizione bonsai era e rimane l'oggetto del più grande orgoglio di Naki. Goshin è attualmente conservato inArboreto nazionale degli Stati Uniti.
Il grande maestro visse una vita lunga e fruttuosa. Grazie a lui, migliaia di persone in tutto il mondo scoprirono la bellezza del bonsai e della cultura giapponese in generale. Il viaggio terreno di John Yoshio Naka si concluse nel 2004, all'età di novant'anni. Naka fu insignito postumo del Pioneer Order dell'American Bonsai Society e gli fu dedicata una pagina Wikipedia.